ANPR, Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), è un esempio di come le tecnologie digitali opportunamente adottate, integrate ed utilizzate semplificano e migliorano i servizi ai Cittadini, alle Imprese ed agli Enti
- garantendo alti standard di sicurezza per la tutela dei dati personali;
- consentendo ai cittadini di scaricare, dal 15 novembre 2021, i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
- consentendo ai Comuni di interagire e interoperare con gli altri Enti ed ai cittadini di non dover comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza.
Per i Cittadini ANPR consente di utilizzare “servizi digitali” facili, accessibili, efficienti, sicuri con i quali avere i seguenti certificati, alcuni anche in forma contestuale: anagrafico di Nascita, di Cittadinanza, anagrafico di Matrimonio, di Esistenza in vita, di Residenza, di Residenza AIRE, di Stato civile, di Stato di famiglia, di Stato di famiglia e di stato civile, di Residenza in convivenza, di Stato di famiglia AIRE, di Stato di famiglia con rapporti di parentela, di Stato Libero, anagrafico di Unione Civile, di Contratto di Convivenza, di matrimonio.
Non appena i dati elettorali saranno confluiti in ANPR (obbligo entro il 30 novembre 2023), i Cittadini ne potranno utilizzare i servizi anche per la consultazione della propria posizione elettorale, per il rilascio in modalità digitale della certificazione relativa al godimento dell’elettorato attivo e per eventuali richieste di rettifica.
Inoltre, la piattaforma consentirà ai cittadini di altro Stato dell’Unione europea residenti in Italia la presentazione telematica sia della domanda per l’iscrizione nelle liste aggiunte per le elezioni comunali sia quella per partecipare all’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Per questo si può immaginare che il portale sarà integrato a breve anche con le credenziali EIDAS, in modo da far accedere senza problemi anche cittadini europei.
Ma ANPR, conclusa la fase di subentro che in alcuni casi ha comportato grandi sforzi per i Comuni per la correzione delle anomalie e dei disallineamenti, comporta numerosi vantaggi anche per i Comuni in quanto:
- si elimina l’invio giornaliero dei dati all’INA e la conseguente bonifica degli errori
- si elimina l’invio dei dati tramite il sistema ANAGRAFE
- si ha l’immediatezza delle variazioni
- esiste la possibilità di consultazione dei dati di tutti i cittadini residenti in Italia, indipendentemente dal Comune di iscrizione anagrafica
- esiste la possibilità di rilascio di certificazioni anche per cittadini iscritti in altri Comuni italiani
- si riducono notevolmente le pratiche relative all’iscrizione e alla cancellazione dei cittadini dalle anagrafi comunali in quanto quasi tutti i movimenti sono considerati come variazioni
ANPR è quindi un passo concreto verso il principio “once only” secondo cui la Pubblica Amministrazione non chiede ai Cittadini i dati di cui è già in possesso.
Tuttavia la soluzione radicale si dovrebbe raggiungere attraverso il progetto di interoperabilità insito nella Piattaforma Digitale nazionale dati (PDND), che mira al superamento dei silos verticali non interconnessi tra loro ed a raccogliere tutti i dati delle PA mettendoli in un gigantesco data-lake.