Con il cruscotto finanziario si verifica quanto sono rispettati i vincoli e gli obiettivi programmati, attraverso la comparazione dei fatti e delle prassi quotidiane memorizzate nella procedura finanziaria.
Le nuove regole contabili, infatti, modificano radicalmente il ruolo del bilancio ed i suoi equilibri in relazione alla fase programmatoria. Ora è il DUP triennale che definisce i contenuti del bilancio e non viceversa. Le poste di bilancio, secondarie rispetto alla programmazione, sono soggette a regole rigide sulla veridicità delle entrate (Fondo Svalutazione Crediti) e sostenibilità delle spese (Fondo Pluriennale Vincolato) rafforzate dai principi di Competenza Finanziaria Potenziata e dalla Previsione di Cassa con il suo pareggio.
I vantaggi ottenuti dall’utilizzo del cruscotto finanziario sono:
- Costante controllo delle obbligazioni giuridiche legate ai residui e la loro reale sussistenza, ma soprattutto a quelle legate agli impegni ed accertamenti di competenza. Il risultato è limitare i residui da riportare negli anni successivi e si opera come se si fosse in just-in-time. Inoltre sono facilmente verificabili gli equilibri delle obbligazioni pluriennali.
- Controllo della corretta registrazione delle fatture ed il loro collegamento agli Impegni (Accertamenti). Questo Consente una puntuale programmazione della cassa relazionata alla scadenza delle stesse. Tutti operano correttamente nella gestione delle fatture in quanto sarà rilevata immediatamente la presenza di situazioni anomale.
- Sistemazione dei vecchi residui e della loro consistenza anche attraverso l’invio automatico di email per sollecitare i responsabili a sanare situazioni pregresse e controllare costantemente gli scostamenti dalla loro attuazione.
- Simulazione dei flussi di cassa basata sulla previsione di cassa delle entrate e delle uscite. Si conoscono in anticipo eventuali problemi di liquidità di cassa in certi periodi.
- Tenere sotto controllo i flussi finanziari con le società partecipate sia in fase di previsione delle spese triennale sia della loro dinamica nel corso dell’anno. Si effettuano report ed estrazioni utilizzando le classificazioni presenti nella finanziaria con la possibilità di classificare i capitoli in modo libero per analisi delle poste (Esempio: Con contratti; partecipate; investimenti; esterni;etc).
- Controllo costante dei vincoli di finanza pubblica (ex patto) anche attraverso la comparazione e la simulazione degli assestamenti e della programmazione finanziaria.
- Facilità nel recuperare informazioni contabili per produrre report, quali il PEG, e quelli richiesti sia da soggetti esterni (mef, corte dei conti, revisori,etc) che interni (amministratori, consiglieri, dirigenti e responsabili, cittadini,etc).
- Puntuale informazione con report ad hoc degli equilibri di bilancio verso tutta l’amministrazione con invio automatizzato di email. Si rispettano le norme vigenti sulle responsabilità degli amministratori e si informano costantemente i revisori dei conti. Il dato del numero dei report e delle comunicazioni è richiesto dal questionario 2016 sui controlli Interni della Corte dei Conti.
- Facilità ed immediatezza nella produzione degli open data e report da pubblicare nella sezione trasparenza del sito istituzionale
Qui di seguito un esempio della forma grafica dei risultati ottenibili dal cruscotto finanziario